L’emissione di una fattura per la Carta del Docente quindi alla Pubblica Amministrazione non è cosa semplice. Come sono spesso complicate le relazioni con la Pubblica Amministrazione in ogni situazione, anche in ambito digitale queste relazioni non lo sono da meno.
Sul sito ci sono linee guida e FAQ ma personalmente le reputo incomplete. In particolare mancano i dati per l’emissione della fattura per la Carta del Docente e su alcuni dubbi, legittimi, che possono insorgere. Per esempio:
- A chi devo intestare la fattura, al cliente che mi ha dato il voucher, oppure a un ente della Pubblica Amministrazione?
- La fattura, come è obbligatorio da anni, deve essere elettronica, quindi quale è il codice destinatario del sistema di interscambio anche detto SDI?
Sul sito è presente una guida solo ed esclusivamente se si utilizza una specie di app web sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Ma immagino che anche tu avrai già il tuo software per inviare e ricevere le fatture elettronica. Quindi vorrai utilizzare quello e non chissà cosa altro.
Per esempio potresti usare il fantastico Danea Easyfatt, eventualmente te lo consiglio vivamente. In ogni caso se non è Easyfatt avrai il tuo.
Poi potresti passare giornate a cercare tra sito PagoPA e sito della Carta del Docente per capire cosa fare per l’emissione della fattura. Oppure puoi finire di leggere questo articolo.
Dati per l’emissione fattura Carta del Docente
Prima di tutto ti dico che se ti sei posto le domande che ho indicato all’inizio, la fattura va emessa al Ministero dell’Istruzione e del Merito anche chiamato MIUR. Ora di seguito ti metto tutti i dati.
Denominazione, Ragione Sociale, intestazione o come la vuoi chiamare: Ministero dell’Istruzione e del Merito – Ufficio Iv – Servizi Generali Per L’Amministrazione Centrale
Codice Fiscale: 80185250588
Indirizzo: Viale di Trastevere, 76/A – 00153 Roma
Codice SDI, recapito, codice univoco o come lo vuoi chiamare: QGGT71
Onde evitare che i 30 giorni massimi per cui sono tenuti a saldarti la fattura ti suggerisco ti mettere più dati possibile nella descrizione.
Oltre alla descrizione del bene, va da sé, il codice del voucher e il tuo IBAN che sono fondamentali, direi anche il nome del cliente che ha emesso il voucher, data del voucher, il tuo codice venditore della Carta del Docente e cose simili.
Se usi il meraviglioso Danea Easyfatt, ti suggerisco fortemente di leggere questo articolo: Carta del docente: fatturazione e registrazione del pagamento (danea.it).
Se invece non utilizzi Danea Easyfatt per i tuoi documenti fiscali (molto male!) leggi l’articolo comunque. Ci sono informazioni molto utili per capire come emettere le fatture con la giusta forma alla Pubblica Amministrazione.