Una coppia al ristorante, non si parlano
hanno entrambi gli occhi fissi sul telefono
pensi siano sciocchi o forse non si amano
ma improvvisamente si alzano ed iniziano a ballare
Uomini allo stadio che urlano e si insultano
vecchi dentro a un bar che imprecano e bestemmiano
poi per la virtualità tutti si indignano
come se l’educazione avesse un ambito
No che non è un complotto criminale
Non è una malattia come credi tu
questa rivoluzione digitale
Nasce dal bisogno di esprimersi di più
E’ un triplo salto generazionale
che ha fatto il funerale alla tv
per farti esprimere quel potenziale
che nemmeno ricordavi di avere più
Della chat i genitori non si fidano
chissà quali strani tipi che si incontrano
Ma se i figli in discoteca si ubriacano
alzano le spalle e all’improvviso iniziano a ballare
quanti naufraghi del web ora si affollano
contro il mare che li dondola reclamano
cercano il colpevole ma non ricordano
l’entusiasmo con il quale sono salpati alcuni anni fa
E’ una rivoluzione digitale
ma è più reale di quel che credi tu
la bomba atomica relazionale
ora è esplosa e indietro non si torna più
E’ una rivoluzione digitale
che ha fatto il funerale alla tv
nuovo teletrasporto ipertestuale
che ti porta con la mente dove vuoi tu
Ricordi la sera quando eri bambina
la mamma era in sala e il papà era in cucina
ognuno guardava la propria partita
ognuno curava la propria ferita
E adesso sei grande e il tuo uomo è lontano
ma col cellulare vi guardate perfino
è la rivoluzione che lo spazio avvicina
ma per la frustrazione non c’è medicina
Credits
Produzione artistica del brano: Lorenzo Sebastiani
Attrice: Annalisa Baldi
Montaggio e produzione video: Alex Visani
Curatrice look di Annalisa Baldi: Linda Boranga
Chitarre, voce e testo: Davide Catanossi
Basso, voce e arrangiamenti: Giovanni Pala
Batteria: Fabio Morreale
Produzione artistica del brano: Lorenzo Sebastiani